Nativitą - Domenico Tintoretto
Chiesa Madonna delle Grazie - Udine



Gesł Bambino

Vieni, Gesł Bambino,
dammi la tua manina,
ti porterņ a conoscere un po’ il mondo,
andremo negli androni di stazioni
dove bambini, in braccio a genitori senza casa
passano la notte,

andremo nelle corsie di ospedali
dove bambini dilaniati da ordigni di guerra
attendono la morte,

andremo nei campi nomadi
dove piccoli innocenti
debbono imparare l’arte di far male,

andremo nelle lacrime
di bambini, violati, abusati, stuprati
dove le parole restano nascoste
e il dramma scava sofferenza,

andremo nelle case
di bimbi che hanno tutto
e, soli, chiusi nella loro camera dei giochi
parlano con la mamma televisione,

ci sarebbero tanti altri posti
in cui andare
dove innocenti senza colpa soffrono

ma tu lo sai gią
e li conosci meglio di me.

Dimmi Gesł,
quando, pił di duemila anni fa,
nascesti, per la prima volta, in questo mondo
per portare l’amore fra gli umani
ti saresti aspettato
che via via il mondo sarebbe degenerato cosģ?

E allora, visto che puoi,
per il prossimo Natale
fa che le tavole risultino meno imbandite
di ipocrisia, di buonismo per l’occasione
per sgravarsi la coscienza,

magari anche prive di animali uccisi per ingordigia

e che si riempiano un po’
dei buoni insegnamenti
che pur nel tuo intento
c’erano e ci sono
e che si installino,
come un bel programma
di quelli potenti che mettiamo nei nostri pc,
nei cuori degli uomini di buona volontą.

Diana
Da Caleidoscopio “Fuori dal coro”




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